SARDEGNA:aiuti alle imprese per la competitività (T3). FINALITA': favorire l’aumento della competitività delle MPMI operative, attraverso la realizzazione di Piani di sviluppo orientati a sostenere: l’avvio di una nuova attività; il riposizionamento competitivo;la capacità di adattamento al mercato. OGGETTO: sostegno ai Piani di sviluppo d'impresa formati da: investimenti produttivi; servizI; Formazione; il sostegno è garantito attraverso il contributo a fondo perduto. In determinate condizioni al contributo può essere associato un finanziamento pubblico a condizioni di mercato. BENEFICIARI: imprese micro, piccole e medie con esclusione delle nuove imprese. Le imprese di nuova costituzione qualificate di media dimensione e le new.co. costituite da operatori già attivi sul mercato non sono considerate nuove imprese e pertanto sono ammesse alle agevolazioni. IMPORTO DEL PIANO DI IMPRESA: l’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili del piano è compreso tra 1.500.000 e 5.000.000 euro, e deve essere coperto per almeno il 25% con mezzi propri e/o finanziamenti di terzi in una forma priva di qualsiasi sostegno pubblico. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO: percentuali differenti a seconda della tipologia come da tabella nel seguito dell'articolo. FINANZIAMENTI A CONDIZIONI PRIVILEGIATE: -Finanziamento pubblico diretto, a condizioni di mercato, fino al 35% del valore del piano per la creazione di impresa o sviluppo aziendale con il Fondo competitività; -Finanziamento fino al 100% del piano presentato; -Finanziamenti concessi dalle banche alle MPI a valere sui Plafond di Cassa depositi e prestiti S.p.A. per le finalità di cui all’articolo 3, comma 4 -bis, del D.L. 5/2009 (concessione di finanziamenti, rilascio di garanzie). PROCEDURA: valutativa a sportello, secondo l’ordine di presentazione delle domande. DOMANDE: caricamento e registrazione a partire dal 18.12.2018. Presentazione dal 5.02.2019. SCADENZA: 5.03.2019, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse.
SARDEGNA: pubblicato il bando che concede contributi alle imprese acquicole per investimenti produttivi. FINALITÀ: aumentare la competitività e il rendimento economico delle attività di acquacoltura attraverso il rafforzamento della competitività e della redditività del settore. MISURA 2.48: si tratta di una misura che intende ampliare le prospettive di sviluppo favorendo la diversificazione della produzione, da attuarsi anche attraverso l’utilizzo in allevamento di specie di riferimento territoriale non alloctone. BENEFICIARI: imprese acquicole. I beneficiari possono essere in forma singola e associata. LOCALIZZAZIONE La misura si applica all’intero territorio della Regione Sardegna. CONTRIBUTO: la misura prevede un’intensità massima dell’aiuto pubblico pari al 50% delle spese ammesse sulla base dei costi sostenuti dai beneficiari. MASSIMALE CONTRIBUTO: in ogni caso, l’importo del sostegno concesso per ciascun beneficiario per il presente bando non può essere complessivamente superiore a 600.000 euro. DOMANDE: le domande possono essere presentate esclusivamente nelle finestre temporali attivate nei seguenti periodi: FASE 1: 23 novembre 2018–22 gennaio 2019; FASE 2: 22 marzo 2019–22 maggio 2019; FASE 3: 5 settembre 2019–5 novembre 2019.
COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO: pubblicato il bando per i contributi alle organizzazioni della società civile a ai soggetti senza finalità di lucro. FINALITA': il bando è finalizzato alla selezione, mediante procedura comparativa pubblica, di iniziative proposte dalle Organizzazioni della società civile e dai soggetti senza finalità di lucro (di seguito “OSC”), da realizzarsi prioritariamente nei Paesi e nei settori indicati nel Documento triennale di programmazione e di indirizzo della politica di cooperazione allo sviluppo 2017-2019. PAESI E SETTORI PRIORITARI: leggi tutto l'articolo. BENEFICIARI: le OSC che alla data di scadenza della presentazione delle proposte risultino regolarmente iscritte all’Elenco di cui all’articolo 26, comma 3 della Legge n. 125/2014 e all’articolo 17 del D.M. n. 113/2015. RISORSE FINANZIARIE: la dotazione finanziaria complessiva prevista per la presente procedura è pari a € 70.000.000 per il finanziamento complessivo delle iniziative utilmente collocate in graduatoria. MASSIMALE DEL CONTRIBUTO RICHIEDIBILE: il contributo richiedibile deve essere pari al massimo a un ammontare non superiore al doppio dei propri proventi complessivi del triennio 2015-2017, come da bilanci annuali. La richiesta di contributo complessivamente non deve essere superiore a € 1.800.000 per iniziative di durata triennale, a € 1.200.000 per iniziative di durata biennale e € 600.000 per iniziative di durata annuale; PERCENTUALE DEL CONTRIBUTO RICHIEDIBILE: é possibile richiedere un contributo non superiore al 90% del costo totale dell’iniziativa; PARTECIPAZIONE MONETARIA AL FINANZIAMENTO DEL PROPONENTE: è richiesta la partecipazione monetaria al finanziamento del proponente, sia con risorse proprie sia di altri donatori che non siano Amministrazioni pubbliche italiane, pari almeno al 10% del costo totale dell’iniziativa; DOMANDE: scadenza 19 dicembre 2018.
PATRIMONIALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ESPORTATRICI: finanziamento agevolato fino a € 400.000 alle PMI che hanno realizzato almeno il 35% del fatturato verso l'estero. OBIETTIVO: si tratta di una misura per sostenere la solidità patrimoniale delle imprese esportatrici con il Fondo 394/81 e con l'intervento del Fondo per la crescita sostenibile, che consente di ridurre le garanzie richieste per l'utilizzo del finanziamento. BENEFICIARI: tutte le PMI italiane, costituite in forma di società di capitali, che nell'ultimo triennio abbiano realizzato all'estero almeno il 35% del proprio fatturato. FINALITA': il finanziamento è finalizzato al miglioramento o mantenimento del livello di solidità patrimoniale (rapporto patrimonio netto / attività immobilizzate nette) al momento della richiesta di finanziamento ("livello d'ingresso") rispetto a un "livello soglia" predeterminato. Le imprese con "livello di ingresso" uguale o superiore al "livello soglia" possono accedere a una riduzione di garanzia. TERRITORIALITA': sono ammissibili al finanziamento le imprese con sede in tutte le regioni. MASSIMALE FINANZIABILE: € 400.000, fino al 25% del patrimonio netto della tua impresa. DURATA DEL FINANZIAMENTO: massimo 7 anni, di cui 1 o 2 di preammortamento. AGEVOLAZIONI: rimborso a tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento UE (con il limite a zero) in caso di miglioramento o mantenimento del livello di solidità patrimoniale. DOMANDE: procedura aperta, domande a sportello.
SARDEGNA, Cagliari: bando voucher digitali I4.0. Contributo del 70% fino € 12.000 alle PMI. Scadenza 30 novembre 2018. FINALITA': promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese, appartenenti a tutti i settori economici. CONTRIBUTO: sotto forma di un voucher di importo massimo di € 12.000,00 e minimo di € 3.000,00. Il contributo a fondo perduto è del 70% dei costi ammissibili. SPESE AMMISSIBILI: servizi di consulenza e/o formazione riguardanti una o più tecnologie tra quelle previste dall’art. 2, da sostenere obbligatoriamente ed erogati direttamente da un fornitore tra quelli elencati all’art. 6 dell’avviso; -investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici funzionali alla realizzazione del progetto nel limite massimo del 50% del totale della spesa prevista dall’impresa. DOMANDE: scadenza 30 novembre 2018.
SARDEGNA RICERCHE: cofinanzia le attività di innovazione delle micro, piccole e medie imprese con sede in Sardegna. FINALITA': Aiuti per la realizzazione di Piani di innovazione delle MPMI regionali, costituiti da servizi di innovazione e di supporto all’innovazione. BENEFICIARI: le imprese le cui attività rientrano nei codici ATECO elencati in seguito (leggi tutto). DIMENSIONE DEL PIANO INNOVAZIONE: valore del Piano fino a € 150.000 SPESE AMMISSIBILI: le spese ammissibili riguardano i servizi di innovazione e di sostegno all'innovazione, individuati nel “Catalogo dei servizi per le imprese della Sardegna”, ai sensi degli artt. 18, 19 e 28 del Reg. (UE) n. 651/2014. CONTRIBUTO: fino all’80% per i servizi previsti dall’art. 28 del Reg. (UE) n. 651/2014. e fino al 50% per i servizi previsti dagli artt. 18 e 19 del Reg. (UE) n. 651/2014. MASSIMALE: le imprese interessate dovranno presentare un piano d'innovazione del valore massimo di 150.000 euro. DOMANDE: scadenza 31 dicembre 2018.
CONTRATTO DI SVILUPPO: è il più importante strumento di politica industriale del nostro Paese per realizzare investimenti strategici e innovativi di grandi dimensioni nel settore industriale, compreso il settore agroalimentare, turistico, tutela ambientale, risparmio energetico, nonchè ricerca e sviluppo. LOCALIZZAZIONE: tutto il territorio nazionale. INVESTIMENTO MINIMO DELL' INTERO PROGETTO: 7,5 milioni per l'agroalimentare e 20 milioni per gli altri settori. INVESTIMENTO MINIMO DEL PROMOTORE: settore industriale: 10 milioni, trasformazione prodotti agricoli: 3 milioni; Turismo: 5 milioni; Tutela ambientale: 10 milioni: INVESTIMENTO MINIMO DELLE IMPRESE ADERENTI: settore industriale: 1,5 milioni, trasformazione prodotti agricoli: 1,5 milioni; Turismo: 1,5 milioni; Tutela ambientale: 1,5 milioni. BENEFICIARI: imprese, italiane ed estere. CONTRATTO DI RETE: il contratto di sviluppo potrà inoltre essere realizzato da più soggetti in forma congiunta tramite lo strumento del contratto di rete. CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO E FINANZIAMENTI AGEVOLATI : le agevolazioni sono concesse nelle seguenti forme, anche in combinazione tra loro: -finanziamento agevolato, nei limiti del 75% delle spese ammissibili; -contributo in conto interessi; -contributo in conto impianti; -contributo diretto alla spesa. DOMANDE: Misura operativa. Domande a sportello.
INTERNAZIONALIZZAZIONE: finanziamenti agevolati per l'internazionalizzazione delle imprese Italiane di tutte le regioni. Domande: misura aperta, procedura a sportello. AGEVOLAZIONE: sostegno alla tua impresa con uno strumento conveniente e adatto per ogni fase della crescita sui mercati esteri. SPESE AMMESSE: i Finanziamenti agevolati per l’Internazionalizzazione coprono le spese per: PARTECIPAZIONE A FIERE, mostre e missioni di sistema per promuovere il tuo business all’estero; STUDI DI FATTIBILITÀ necessari per aiutarti a fare la scelta migliore; PROGRAMMI DI INSERIMENTO SUI MERCATI EXTRA UE della tua azienda attraverso l’apertura delle prime strutture commerciali; PROGRAMMI DI ASSISTENZA TECNICA per la formazione in loco del tuo personale. PATRIMONIALIZZAZIONE: è previsto un sostegno alle piccole e medie impresa per rafforzarsi per competere meglio attraverso i finanziamenti per la Patrimonializzazione delle PMI esportatrici. BENEFICIARI: imprese operanti in tutti i settori. DOMANDE :Misura aperta - Procedura a sportello.
NUOVE IMPRESE SOCIALI: finanziamento agevolato per le nuove imprese sociali, cooperative e onlus.. FINALITA': agevolaRE le nuove imprese sociali che perseguono finalità di utilità sociale e di interesse generale. OBIETTIVO: avorire la nascita o la crescita di imprese sociali, cooperative sociali (e relativi consorzi) e società cooperative aventi qualifica di onlus. BENEFICIARI: 1) imprese sociali costituite in forma di società; 2) cooperative sociali e relativi consorzi che hanno acquisito di diritto la qualifica di imprese sociali; 3) società cooperative aventi qualifica di Onlus. AGEVOLAZIONE: L’agevolazione consiste in un finanziamento agevolato per la realizzazione di programmi di investimento finalizzati alla creazione o allo sviluppo di imprese operanti nell’ambito dell’economia sociale, in qualunque settore e su tutto il territorio nazionale. CONTRIBUTO: per i programmi che prevedono investimenti non superiori a 3 milioni di euro e che rientrano nel campo di applicazione del regolamento (UE) n. 1407/2013, al finanziamento agevolato può essere aggiunto un contributo non rimborsabile, nel limite massimo del 5% delle spese ammissibili complessive. SPESE MASSIME E MINIME AMMISSIBILI: i programmi di investimento devono presentare spese ammissibili, al netto IVA, non inferiori a 200.000,00 euro e non superiori a 10.000.000,00 di euro. FINANZIAMENTO AGEVOLATO: al tasso agevolato di 0,5%, ha una durata non superiore a 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento massimo di 4 anni. FINANZIAMENTO BANCARIO: al finanziamento agevolato deve essere associato un finanziamento bancario, a tasso di mercato e di pari durata, erogato dalla banca finanziatrice individuata dall’impresa nell’ambito dell’elenco delle banche che hanno aderito alla Convenzione Ministero-ABI- CDP. UNICO CONTRATTO DI FINANZIAMENTO: il finanziamento agevolato e il finanziamento bancario saranno regolati in modo unitario da un unico contratto di finanziamento gestito dalla banca finanziatrice, per una copertura delle spese ammissibili pari all’80%, di cui la quota di finanziamento bancario sarà pari al 30% e la quota di finanziamento agevolato sarà pari al 70%. RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI: la misura è dotata di 223 milioni di euro, di cui 200 milioni di euro per la concessione dei finanziamenti agevolati e 23 milioni di euro per la concessione dei contributi in conto capitale. DOMANDA: procedura aperta, domande a sportello.
SARDEGNA, CONTRATTO DI INVESTIMENTO: al via il nuovo strumento per contributi ai progetti di investimento e sviluppo delle imprese. FINALITÀ: Il Contratto di Investimento è uno strumento di incentivazione negoziale finalizzato ad attrarre nuovi investimenti esterni, rafforzare la struttura produttiva, sostenere la competitività dei sistemi produttivi locali e delle filiere esistenti o in via di costituzione. BENEFICIARI: tutte le imprese, in forma singola o associata, che intendono realizzare investimenti nel territorio regionale attraverso uno specifico Progetto di Sviluppo, la cui Manifestazione di Interesse abbia positivamente superato le fasi di ammissibilità e di analisi di coerenza strategica. SETTORI AMMISSIBILI: sono ammissibili tutti i settori, con le eccezioni di quelli esclusi. MASSIMALE: dimensione del piano aziendale Minimo € 5.000.000 – Massimo € 20.000.000 SPESE AMMISSIBILI: - investimenti materiali e immateriali per investimenti produttivi; - Innovazione; - Formazione; - Servizi, solo per le PMI; - Spese di funzionamento. PRIORITA': i progetti di sviluppo che rientrano nelle seguenti aree; ICT - Reti intelligenti per la gestione efficiente dell’energia; Agrifood; Aerospazio; Biomedicina; Turismo e beni culturali e ambientali, ai quali si aggiungono il settore della Bioeconomia e della Economia circolare. DIMENSIONE DEL PIANO AZIENDALE: minimo € 5.000.000 – massimo € 20.000.000. Per i Progetti di Sviluppo attuativi di specifici programmi finanziati con risorse dedicate (es. Piano Sulcis) l’importo è compreso tra € 1.500.000 ed € 20.000.000; Per i Progetti di Sviluppo di tipo “culturale e per la conservazione del patrimonio” e “sportivo-ricreativo” l’importo è compreso tra € 1.500.000 ed € 2.500.000. SELEZIONE DEI PROGETTI: con procedura negoziale ISTRUTTORIA: secondo l’ordine di presentazione delle domande DOMANDE: dal 5.9.2018 per la richiesta di accesso al Fondo Competitività - Linea Prestiti (FCLP); dal 12.9.2018 per la richiesta di accesso al Contratto di Investimento per la parte di sovvenzione a fondo perduto.
SARDEGNA: contributi alle imprese sarde per espandersi all'estero. PROMOZIONE NEI MERCATI ESTERI DELLE MPMI IN FORMA SINGOLA Si tratta del secondo bando destinato alle micro, piccole e medie imprese della Sardegna. FINALITÀ: Aumento della competitività attraverso aiuti per piani di internazionalizzazione presentati da imprese operanti in Sardegna. Oggetto dell’intervento sono le azioni di supporto all’internazionalizzazione delle imprese che incrementano la propensione all'export promuovendo l’ingresso e il consolidamento sui mercati internazionali delle produzioni di eccellenza regionale all’estero, articolate all’interno di Piani di internazionalizzazione. BENEFICIARI: Micro Piccole e Medie imprese in forma singola SETTORI AMMISSIBILI: tutti i settori sotto indicati. SPESE AMMISSIBILI: servizi di consulenza, partecipazione a fiere, eventi e road show, organizzazione e realizzazione di educational tour. AMMONTARE SPESE AMMISSIBILI : minimo € 15.000 fino a un massimo di € 150.000 CONTRIBUTO: a fondo perduto calcolato sulle spese ammissibili. Intensità aiuto Reg. n. 651/2014 intensità fino al 50%. Reg. n. 1407/2013 intensità fino al 75%. DOMANDE: dal 20 settembre 2018 al 20 febbraio 2019.
supporto all’internazionalizzazione delle imprese che incrementano la propensione all'export promuovendo l’ingresso e il consolidamento sui mercati internazionali delle produzioni di eccellenza regionale all’estero, articolate all’interno di Piani di internazionalizzazione.
BENEFICIARI: Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), autonome che presentano un piano di internazionalizzazione nei macrosettori individuati dal “Programma regionale triennale per l’internazionalizzazione”. VALORE DEL PIANO: un valore compreso tra 15.000 e 150.000 €. CONTRIBUTO: a fondo perduto a copertura parziale delle spese ritenute ammissibili, così determinato: Utilizzo Reg. (UE) n. 651/2014 artt. 18 e 19 fino al 50%; Utilizzo Reg. (UE) N. 1407/2013 fino al 75%. DOMANDA: scadenza (a sportello)
SARDEGNA- LavoRas: incentivi occupazionali per le imprese che effettuano assunzioni a tempindeterminato e determinato. FINALITA': favorire la ripresa del lavoro attraverso l’erogazione di incentivi alle imprese finalizzati all’assunzione. INCENTIVI: gli incentivi consistono nella concessione di un contributo, in regime di aiuto, finalizzato alla riduzione dei costi di esercizio, con particolare riferimento al costo del lavoro. BENEFICIARI: possono accedere all’Aiuto le Imprese private che procedono a nuove assunzioni di giovani under 35 anni, disoccupati over 35; disoccupati over 55. CONTRIBUTO: 1. per le assunzioni a tempo indeterminato di giovani under 35 o di disoccupati over 35, effettuate dal 01.05.2018 al 31.12.2018, l’incentivo è pari a 4.000 euro per ogni assunto, rimodulabile proporzionalmente in caso di contratto part time; 2. per le assunzioni a tempo determinato di giovani under 35 o di disoccupati over 35, effettuate effettuate dal 01.05.2018 al 31.12.2018, della durata pari o superiore ai 12 mesi, l’incentivo è pari a 3.000 euro per ogni lavoratore assunto, rimodulabile proporzionalmente in caso di contratto part time; 3. per l’attivazione di contratti a intermittenza di disoccupati over 55 è previsto un incentivo occupazionale e un’indennità di disponibilità. DATE DELLE ASSUNZIONI: le assunzioni devono essere effettuate dal 01.05.2018 al 31.12.2018 SCADENZA: scadenza dell'agevolazione 31/12/2018
SARDEGNA PIANO SULCIS: fino al 31 dicembre è ancora possibile accedere alle risorse disponibili, che sono ancora ingenti perché, a fronte di uno stanziamento complessivo di 10milioni di euro, a oggi le richieste di finanziamento sono vicine ai 900mila euro. FINALITA':Il bando mira a favorire l’aumento della competitività delle micro, piccole e medie imprese del Sulcis, in un’area che ricomprende all’incirca venti Comuni, per promuoverne il rilancio economico e la crescita occupazionale. la misura sostiene i piani di creazione di nuove imprese o sviluppo di imprese già esistenti, costituiti da investimenti produttivi, servizi, formazione, spese gestione e capitale circolante. Come aree di intervento prioritarie sono state individuate l’industria sostenibile, il turismo e l’agroindustria, ma sono ammessi anche altri settori. BENEFICIARI: micro o piccole imprese (Mpmi che intendano realizzare un piano per lo sviluppo aziendale nel territorio dei comuni della ex Provincia di Carbonia Iglesias esclusivamente finalizzato ad aumentare la competitività dell’impresa. PROPONENTI: -1) Ditte individuali operative da meno di 2 anni; -2) società costituite da meno di 5 (cinque) anni e operative da meno di 2 anni; -3) Persone fisiche che intendano realizzare un piano per la creazione di impresa fino a euro 150.000; SETTORI AMMESSI: i settori ammessi sono tutti i settori produttivi orientati a favorire il rilancio e lo sviluppo su nuove basi della tradizione industriale del Sulcis Iglesiente. INTERVENTI AMMESSI: piani per la creazione d’impresa o lo sviluppo aziendale coperti per almeno il 25% con mezzi propri e/o finanziamenti di terzi, con le seguenti specifiche: - imprese in forma di ditta individuale da attivare o già operanti: valore del piano compreso tra 15.000 e 150.000 euro; - imprese costituite in forma societaria: valore del piano compreso tra 15.000 e 800.000 euro. CONTRIBUTO: gli aiuti saranno concessi sotto forma di sovvenzione a fondo perduto. In particolare: - Finanziamento pubblico diretto, a condizioni di mercato, fino al 75% del valore del Piano per la creazione di impresa o sviluppo aziendale con il Fondo Competitività; - Contributo a fondo perduto nella misura del 50%, incrementata di un ulteriore 10% in presenza un finanziamento bancario, o di altro intermediario finanziario privato, calcolato sul valore del Piano approvato. PROCEDURA: valutativa a sportello, nei limiti della dotazione finanziaria. DOMANDE: scadenza 31 dicembre 2018.
CONTRATTO DI SVILUPPO: ora possibili anche partecipazione al capitale per le imprese ubicate in Campania, Calabria, Puglia, Basilicata, Abuzzo, Molise e Sardegna. Si tratta della pubblicazione del D.M.23 marzo 2018 in materia di contratti di sviluppo. NUOVE RISORSE: il MISE ha destinato 20 milioni di € per attivare una nuova agevolazione nell'ambito dei contratti di sviluppo. NOVITA': il Decreto prevede che Invitalia, oltre a concedere contributi e finanziamenti, possa assumere, su richiesta del soggetto proponente, anche partecipazioni temporanee e di minoranza nel capitale sociale dell'impresa. REGIONI AMMESSE ALLA PARTECIPAZIONE: per le sole iniziative ubicate nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna) e oggetto di Accordi di programma o di sviluppo finalizzati al rilancio produttivo di stabilimenti industriali di rilevanti dimensioni, altrimenti dismessi o comunque nei quali l’attività produttiva è stata o verrebbe interrotta. PARTECIPAZIONE: deve essere acquisita, gestita e dismessa dal soggetto gestore prevedendo l’apporto di risorse finanziarie da parte di investitori privati indipendenti in misura economicamente rilevante, per un ammontare pari almeno al 50% dell’operazione. QUASI EQUITY: in aggiunta all’acquisizione della partecipazione di minoranza, che può essere detenuta per un arco temporale non superiore a 5 anni, Invitalia può realizzare investimenti in quasi equity, compresi i prestiti obbligazionari, rilasciare garanzie o effettuare una combinazione di tali strumenti in favore delle impresa partecipate. L CONTRATTO DI SVILUPPO: è il principale strumento di incentivazione destinato alle imprese che, singolarmente o in forma associata intendono realizzare investimenti di grande dimensione nel nostro Paese nei settori industriale, turistico e della tutela ambientale. INVESTIMENTO MINIMO DELL' INTERO PROGETTO: 7,5 milioni per l'agroalimentare e 20 milioni per gli altri settori. INVESTIMENTO MINIMO DELL'IMPRESA PROMOTORE: settore industriale: 10 milioni, Trasformazione prodotti agricoli: 3 milioni; Turismo: 5 milioni; Tutela ambientale: 10 milioni. INVESTIMENTO MINIMO DELLE IMPRESE ADERENTI: settore industriale: 1,5 milioni, trasformazione prodotti agricoli: 1,5 milioni; Turismo: 1,5 milioni; Tutela ambientale: 1,5 milioni. BENEFICIARI: imprese italiane ed estere. CONTRATTO DI RETE: il contratto di sviluppo potrà inoltre essere realizzato da più soggetti in forma congiunta tramite lo strumento del contratto di rete. CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO E FINANZIAMENTI AGEVOLATI : le agevolazioni sono concesse nelle seguenti forme, anche in combinazione tra loro: -Finanziamento agevolato, nei limiti del 75% delle spese ammissibili; -Contributo in conto interessi; -Contributo in conto impianti; -Contributo diretto alla spesa. IL DECRETO 23 MARZO 2018: è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 144 del 23 giugno 2018.
NUOVA SABATINI: a giugno ancora disponibili 212 milioni milioni per le imprese, in tutta Italia. OBIETTIVO: finanziamenti a tasso zero per investimenti in macchinari, impianti, attrezzature, beni strumentali, arredi e tecnologie digitali. FINALITA': migliorare l’accesso al credito per investimenti produttivi delle piccole e medie imprese. CONTRIBUTI: La Nuova Sabatini concede contributi dal Ministero dello sviluppo economico a fronte di finanziamenti bancari quinquennali per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature, hardware, software ed in tecnologie digitali. BENEFICIARI: La misura è rivolta alle micro, piccole e medie imprese operanti in tutti i settori, inclusi agricoltura e pesca, e prevede l’accesso ai finanziamenti e ai contributi a tasso agevolato per gli investimenti (anche mediante operazioni di leasing finanziario) in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché per gli investimenti in hardware, software ed in tecnologie digitali. FINANZIAMENTI AGEVOLATI: Finanziamenti di importo non superiore a 2 milioni di euro a fronte degli investimenti sopra descritti, anche frazionato in più iniziative di acquisto. MASSIAMALE: i finanziamenti coprono il 100% dei costi ammissibili ed hanno una durata massima di cinque anni dalla stipula del contratto. Sono ammessi alle agevolazioni gli investimenti avviati successivamente alla data della domanda di accesso ai benefici e conclusi entro dodici mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento. DOMANDE: misura aperta. Procedura a sportello.
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