| Spett. Linspaiva Blog, TOSCANA: contributi per diversificazione delle aziende agricole. FINALITA': incentivare gli investimenti per attività di diversificazione aziendale necessaria per la crescita, l’occupazione e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali e contribuire anche a migliorare l’equilibrio territoriale, sia in termini economici che sociali, aumentando il reddito delle famiglie agricole. OBIETTIVO: contibuto finanziario ai beneficiari come che intendono realizzare, nella propria azienda, investimenti materiali ed immateriali finalizzati a diversificare l’attività agricola. INVESTIMENTI AMMESSI: -Investimenti per migliorare il livello qualitativo dell’attività di ospitalità rurale agrituristica tra cui la preparazione e somministrazione dei prodotti aziendali agli ospiti, investimenti negli spazi aperti aziendali per consentire l’ospitalità agrituristica ed inoltre investimenti finalizzati all’efficientamento energetico e idrico; - Investimenti per interventi finalizzati allo sviluppo di attività educative/didattiche (fattorie didattiche) e di attività sociali e di servizio inclusa l’assistenza all’infanzia, agli anziani, alle persone con disabilità e/o svantaggio; - Investimenti per le attività di svago, ricreative anche connesse al mondo animale, sportive e legate alle tradizioni rurali e alla valorizzazione delle risorse naturali e paesaggistiche; - Altre tipologie di investimento direttamente collegate alle suddette voci. BENEFICIARI: imprenditori agricoli professionali (IAP); imprenditori agricoli professionali (IAP) riconosciuti, anche a titolo provvisorio; gli equiparati all’imprenditore agricolo professionale (IAP); gli imprenditori agricoli ai sensi del codice civile art. 2135 iscritti nel registro delle imprese sezione speciale aziende agricole, per le sole attività sociali e di servizio per le comunità locali e per le fattorie didattiche come definite dalla normativa regionale. CONTRIBUTO: a fondo perduto in conto capitale del 40% per tutti gli investimenti incluse le spese generali, con una maggiorazione del: 10% per gli investimenti in zona montana. DOMANDE: scadenza 30 novembre 2018. | | | Leggi tutto CONTRATTO DI SVILUPPO DELLE IMPRESE: ampliate le modalità di intervento per i contributi e finanziamenti nel settore industriale, compreso il settore agroalimentare, turistico, tutela ambientale, risparmio energetico, nonchè ricerca e sviluppo. LOCALIZZAZIONE: tutto il territorio nazionale. - INVESTIMENTO MINIMO DELLE IMPRESE ADERENTI: settore industriale: 1,5 milioni, trasformazione prodotti agricoli: 1,5 milioni; Turismo: 1,5 milioni; Tutela ambientale: 1,5 milioni.- - INVESTIMENTO MINIMO DEL PROMOTORE: settore industriale: 10 milioni, trasformazione prodotti agricoli: 3 milioni; Turismo: 5 milioni; Tutela ambientale: 10 milioni. - INVESTIMENTO MINIMO DELL' INTERO PROGETTO: 7,5 milioni per l'agroalimentare e 20 milioni per gli altri settori. BENEFICIARI: tutte le imprese, italiane ed estere. CONTRATTO DI RETE: il contratto di sviluppo potrà inoltre essere realizzato da più soggetti in forma congiunta tramite lo strumento del contratto di rete. CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO E FINANZIAMENTI AGEVOLATI: le agevolazioni sono concesse nelle seguenti forme, anche in combinazione tra loro: -finanziamento agevolato, nei limiti del 75% delle spese ammissibili; - contributo in conto interessi; - contributo in conto impianti; -contributo diretto alla spesa; PARTECIPAZIONE AL CAPITALE DI RISCHIO: con decreto del mise sono state inoltre ampliate le modalità di intervento in favore delle imprese, prevedendo la possibilità per Invitalia, di integrare le agevolazioni in forma di contributo o di finanziamento intervenendo per integrare il capitale di rischio del soggetto proponente. DOMANDE: Misura operativa. Domande a sportello. | | | Leggi tutto FINANZIAMENTO PER ANTICIPO FATTURE: si tratta della possibilità di ottenere in 48 ore il 90% dell' importo delle tue fatture e il rimanente 10% alla scadenza. CESSIONE DEL CREDITO: non si tratta di un conto antipici bancario ma di una cessione di credito, pertanto non influisce su eventuale castelletto o affidamento già concesso con la tua banca, e non costituisce un ulteriore affidamento, pertanto non ci sono limiti massimi. Si tratta di una procedura di factoring. GARANZIE: nessuna. REQUISITI: il credito deve essere certo ed esigibile e il debitore deve essere affidabile e avere un fatturato minimo di 500.000 € e almeno 1 bilancio depositato. TEMPI: preventivo entro 48 ore. PREVENTIVO: gratuito, non vincolante e non comporta alcun tipo di notifica né al tuo cliente, né a SIC o centrali rischi private. PROCEDURA: anche completamente digitale dal preventivo, alla comunicazione del plafond ammesso e alla quotazione per il finanziamento. FIRMA DEL CONTRATTO anche in modalità telematica con con firma digitale. TERRITORIALITA': MISURA OPERATIVA IN TUTTA ITALIA. EROGAZIONE DEL SERVIZIO: il prodotto finanziario non è erogato direttamente da Italia Contributi, ma da un operatore finanziario specializzato. COSTI: NESSUN COSTO FISSO pagherai solo se accetti il preventivo e se non accetti non paghi nulla. ADEMPIMENTI: il tuo cliente continuerà a pagare la fattura regolarmente sul tuo IBAN. Leggi tutto PIEMONTE: finanziamenti a tasso zero alle imprese non ancora ubicate in Piemonte. FINALITA': Sostegno all'attrazione e al radicamento di investimenti in Piemonte. La misura intende favorire tramite sostegno finanziario, il rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo, attraverso l’attrazione e lo sviluppo di investimenti diretti, idonei a sviluppare l’indotto e le filiere di fornitura, ad agire da volano per il consolidamento del tessuto imprenditoriale locale e a creare nuovi posti di lavoro diretti e indiretti. BENEFICIARI :piccole e medie imprese, non ancora presenti in Piemonte o già presenti che hanno de localizzato la produzione e intendono re insediarsi, oppure che intendono diversificare funzionalmente la produzione. PROGETTI AGEVOLARTI: investimenti fissi e progetti di ricerca e sviluppo per la realizzazione di nuovi impianti di produzione, centri direzionali, centri di R&S. AGEVOLAZIONE: finanziamento agevolato di importo fino al 100% delle spese ritenute ammissibili e con le seguenti caratteristiche: durata: 84 mesi di cui eventualmente preammortamento di 12 mesi; forma: rimborso con rate trimestrali posticipate; composizione 70% fondi regionali, a tasso zero (con un limite massimo di € 2.000.000) e 30% fondi bancari attraverso banche convenzionate. CONTRIBUTO: L’intensità di aiuto non potrà superare il 20% dei costi ammissibili nel caso delle micro/piccole imprese e il 10% dei costi ammissibili nel caso delle medie imprese. DOMANDE: Misura aperta, fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Domande a sportello. | | | Leggi tutto CAMPANIA: integrato il bando "Trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli nelle aziende agroindustriali). Scadenza 5 novembre 2018. SETTORI AMMESSI: l' intervento 4.2.1 è rivolto alle imprese agroindustriali in una logica di integrazione con il settore agricolo e di sostenibilità ambientale nell'ambito delle filiere produttive campane: ortofrutticola, florovivaistica, vitivinicola, olivicolo olearia, cerealicola, carne, lattiero casearia, piante medicinali e officinali. BENEFICIARI Imprese agro-industriali, ovvero le imprese che operano nel settore della lavorazione, trasformazione e com mercializzazione dei prodotti agricoli. Possono beneficiare delle agevolazioni anche le aziende che esercitano la sola attività agricola, che a seguito del progetto di investimento effettuino la lavorazione e/o trasformazione e/o commercializzazione dei prodotti agricoli come attività prevalente. CONTRIBUTO: sono previsti incentivi in forma di contributo in conto capitale. L’entità del sostegno è pari al 50% del costo dell’investimento fatto salvo i casi in cui il prodotto trasformato non sia un prodotto elencato nell’allegato I, in tal caso le aliquote di sostegno sono del 45% per micro e piccole imprese e del 35% per medie imprese. INVESTIMENTO MASSIMO: l’investimento massimo ammissibile al sostegno è per le società di capitali in € 4.000.000,00, per le società di persone, le imprese individuali e le imprese di nuova costituzione in € 2.000.000,00. SPESE AMMESSE: spese per investimenti per la costruzione di nuovi stabilimenti nel tetto massimo del 50% della spesa massima ammissibile, spese per il miglioramento o l’ampliamento di edifici esistenti nel tetto massimo del 25% della spesa massima ammissibile, spese per gli investimenti per l’acquisto di macchine, impianti e attrezzature la spesa massima ammissibile è fissata fino a un massimo di € 2.000.000,00, spese per l’acquisto di beni immateriali nel tetto massimo del 2,5% della spesa massima ammissibile. DOMANDE: scadenza 5 novembre 2018 | | | Leggi tutto MISE: il Ministero ha avviato un nuovo intervento per promuovere l'innovazione e accrescere la competitività delle imprese italiane. La misura prevede l'agevolazione di progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale (R&S) nei settori applicativi della Strategia nazionale di specializzazione intelligente relativi a: -FABBRICA INTELLIGENTE; - AGRIFOOD; -SCIENZE DELLA VITA. RISORSE: sono disponibili oltre 560 milioni di euro. TERRITORIALITA' :la destinazione territoriale delle risorse prevede 287,6 milioni per le regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), 100 milioni per le regioni in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna) e 175,1 milioni alle restanti regioni. PROCEDURA VALUTATIVA NEGOZIALE: l'intervento sarà attuato con la procedura valutativa negoziale prevista per gli Accordi per l'innovazione. PROCEDURA VALUTATIVA A SPORTELLO: per i progetti più piccoli, con costi ammissibili fino a 5 milioni di euro, sarà applicata la procedura valutativa a sportello. BENEFICIARI: imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria (attività di cui all’art. 2195 del c.c., nn. 1, 3 e 5), e i centri di ricerca. Per i soli progetti congiunti (fino a tre, per la procedura a sportello e fino a cinque per quella negoziale), anche gli Organismi di ricerca e, per i progetti del settore applicativo “Agrifood”, anche le imprese agricole che esercitano le attività di cui all’art. 2135 c.c. CONTRIBUTO: le agevolazioni sono concedibili nella forma del contributo alla spesa e del finanziamento agevolato, in misura coerente con i limiti fissati dal regolamento (UE) n. 651/2014. PON IMPRESE E COMPETITIVITÀ: le risorse sono a valere sul PON Imprese e Competitività 2014-2020 FESR e sul Fondo per la crescita sostenibile. DOMANDE: a partire dal 27 novembre 2018. | | | Leggi tutto MARCHE: contributi per la competitività del made in italy ai fini della rivitalizzazione delle filiere produttive colpite dal terremoto. FINALITA': rafforzare la competitività delle filiere del made in Italy presenti nelle aree gravemente colpite dal sisma dell’agosto-ottobre 2016 anche attraverso la cross-fertilisation fra settori, ovvero promuovendo l’introduzione di tecnologie e servizi provenienti da settori ad alta intensità di conoscenza per favorire l’innovazione, la diversificazione e la qualità dei prodotti e un miglioramento dei processi produttivi. BENEFICIARI: MPMI (micro, piccole e medie imprese) esclusivamente in forma aggregata. LOCALIZZAZIONE: gli interventi dovranno essere realizzati all’interno dei Comuni che ricadono nell’area cratere e in quelli limitrofi a tale area. INVESTIMENTO AMMISSIBILI: i programmi di investimento che prevedono la diversificazione della produzione attraverso la realizzazione di una o più linee di innovazione previste all’interno dell’“ambito applicativo innovativo” orizzontale prescelto (es: sistema moda, sistema casa e arredo, etc), come dettagliato nell’Appendice A.3. A tali linee di innovazione inerenti un singolo ambito applicativo innovativo orizzontale, possono essere abbinate ulteriori linee di innovazione afferenti all’ambito applicativo trasversale. SOGLIE DI INVESTIMENTO: il costo totale ammissibile del programma di investimento presentato a valere sul presente bando non deve essere inferiore a € 100.000,00. CONTRIBUTO: il contributo concedibile sarà calcolato su un ammontare massimo di spese ammesse non superiore a € 700.000,00. ULTERIORE CONTRIBUTO: le imprese beneficiarie delle agevolazioni previste dal presente bando potranno, inoltre usufruire di un ulteriore contributo in relazione all’assunzione di nuove unità lavorative che risultano aggiuntive rispetto all’organico dell’azienda o alla stabilizzazione dei contratti atipici. DOMANDA: scadenza 30 novembre 2018. | | | Leggi tutto ISMEA TERRENI IN VENDITA ALL'ASTA: il secondo lotto riguarda 7.707 ettari distribuiti su tutto il territorio nazionale, con prevalenza nelle regioni del Sud Italia. BANCA NAZIONALE DELLE TERRE AGRICOLE: l'accesso alla Banca Nazionale delle terre agricole è gratuito (vedi Sotto). ELENCO TERRENI: sull'applicativo dedicato è possibile visualizzare tutti terreni in vendita, consultare le principali informazioni (ubicazione, caratteristiche agronomiche, tipologia di coltivazione, particelle catastali georeferenziate, ecc.) e presentare direttamente la manifestazione di interesse all'acquisto per uno o più lotti. Coloro che presenteranno una manifestazione di interesse alla data del 2 dicembre 2018 saranno successivamente invitati a partecipare all'asta pubblica per l'aggiudicazione dei terreni. AGEVOLAZIONI PERI GIOVANI: Al fine di favorire il ricambio generazionale e lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile in agricoltura, per i giovani under 41 l'ISMEA offre la possibilità di accedere all'acquisto dei terreni in vendita con mutui trentennali. Inoltre, tutte le risorse derivanti dalla vendita dei terreni l'ISMEA le destinerà in favore del sostegno alle iniziative imprenditoriali condotte dai giovani, attraverso le misure del primo insediamento, del subentro e dello sviluppo delle giovani imprese. 2° LOTTO TERRENI: il secondo lotto riguarda 7.707 ettari distribuiti su tutto il territorio nazionale, con prevalenza nelle regioni del Sud Italia. BANCA DATI: l'accesso alla Banca Nazionale delle terre agricole è gratuito attraverso il sito (www.ismea.it). DOMANDE: fino al 2 dicembre 2018 è possibile presentare la manifestazione d'interesse per il secondo lotto dei terreni in vendita sulla Banca Nazionale delle terre agricole istituita presso l'ISMEA dalla legge 28 luglio 2016, n. 154. (vedi sotto) | | | Leggi tutto BASILICATA, MINI PIA: piani di sviluppo industriale attraverso pacchetti integrativi agevolativi. PROGETTIA AMMESSI: i Piani di Sviluppo Industriale sono articolati nei seguenti progetti specifici: I –Progetto degli Investimenti Produttivi per la salvaguardia e sviluppo dei livelli occupazionali; S – Progetto Integrato dei Servizi Reali; R – Progetto di Ricerca e Innovazione Aziendale. INVESTIMENTI PRODUTTIVI: il Piano di Sviluppo Industriale deve prevedere obbligatoriamente il progetto degli investimenti produttivi, il cui importo di investimento candidato non deve essere inferiore al 50% dell’importo complessivo del piano di sviluppo industriale presentato. La candidatura degli altri due progetti è facoltativa. IMPORTO MINIMO: l’importo minimo del progetto degli Investimenti Produttivi per la salvaguardia e lo sviluppo dei livelli occupazionali da candidare deve essere pari a: A) € 1.000.000,00 per la realizzazione di nuove iniziative dove per nuove iniziative si intende l’apertura di una nuova sede operativa sul territorio della Basilicata anche da parte di un’impresa con sede legale fuori regione; B) € 500.000,00 per gli investimenti di ampliamento, di diversificazione, per l’acquisizione di attivi direttamente connessi con uno stabilimento, per la riattivazione e al trasferimento di impianti esistenti. CONTRIBUTO: il contributo massimo concedibile del Piano di Sviluppo Industriale non può superare l’importo di euro 1.500.000,00, fatti salvi i seguenti contributi massimi concedibili previsti per i singoli progetti specifici: A) € 1.500.000,00 per il Progetto degli Investimenti Produttivi per la salvaguardia e sviluppo dei livelli occupazionali; b) € 100.000,00 per il Progetto Integrato dei Servizi Reali; C) € 300.000,00 per il Progetto di Ricerca e Innovazione; BENEFICIARI: micro, piccole e medie ovvero consorzi di imprese e società consortili operanti nei settori di attività e nei comuni previsti. DOMANDE: scadenza 31 ottobre 2018. | | | Leggi tutto -------------------------- ------------------------------------------------------------------------- ® ITALIA CONTRIBUTI E' UN MARCHIO REGISTRATO E PROTETTO Tutti i diritti sono riservati Vietato riprodurre, copiare o ripubblicare articoli e contenuti senza autorizzazione Per informazioni scrivete a: info@italiacontributi.it __________________________________________________________________________________________ Non hai chiesto tu l'iscrizione o non sei interessato a questa newsletter? Cancellati Se la cancellazione automatica non dovesse funzionare, invia un'email con oggetto "CANCELLA" direttamente info@italiacontributi.it | |